Per saper promuoversi attraverso i social media bisogna conoscerne le diverse caratteristiche.
Ogni network ha le sue “regole non scritte” e linee guida da seguire, oltre a funzionalità che, cambiando radicalmente a seconda dei casi, obbligano a diversificare la strategia comunicativa.
Soprattutto all’inizio, è normale commettere qualche errori: l’importante è saper correggere il tiro in tempo! Vediamo quali sono gli errori più comuni e come evitarli.
- Postare contenuti troppo frequentemente. Così facendo, rischiamo di “saturare” la cronologia dei nostri iscritti o contatti, che potrebbero anche bloccare la visualizzazione dei messaggi (basta un click!).
- Utilizzare i social solo per promuovere prodotti. Le aziende devono fare attenzione a elaborare o anche solo condividere contenuti interessanti per la propria audience, in modo da creare valore aggiunto alla propria comunicazione.
- Usare materiale fotografico di scarsa qualità. Le immagini e i video devono essere non solo belli da vedere, ma anche nei formati giusti per una corretta visualizzazione. Prima di iniziare un lavoro grafico destinato ai social è bene consultare le guide relative alla risoluzione del materiale fotografico e multimediale.
Pubblicità a pagamento: sì o no?
Un discorso a parte merita la pubblicità a pagamento, offerta da praticamente tutti i social network.
Su Facebook si può promuovere la propria pagina aziendale per pochi euro al giorno e con un “ritorno” in termini di iscritti alla pagina anche molto rilevante.
Va comunque detto, però, che bisogna fare attenzione all’engagement, ovvero all’interazione con gli iscritti. Se una pagina ha 20.000 iscritti e poi riceve 3 o 4 like e nessun commento, allora vuol dire che, a prescindere dalla pubblicità, qualcosa nella strategia comunicativa sta andando storto.
La pubblicità è importante e può far molto, ma il motore principale che spinge verso la popolarità è sempre la quantità di pubblico “coinvolto” e che magari, a sua volta, rilancia e condivide il messaggio, rendendolo “virale” e, quindi, conosciuto.